27 settembre 2007

Blogbuster

Vi racconto una storia. In un paese non molto lontano, i politici hanno deciso che i blogger sono pericolosi. Dicono la loro, dicono la verità, sono cani senza guinzaglio, lingue sciolte. Allora, i governanti, con la stessa serenità con cui pilotano il paese verso lo sfascio, partoriscono una minchiata senza precedenti... "fermiamo i blogger!". Eh già - direte voi - come mai non ci hanno pensato prima? Beh... perché certe stronzate impiegano un po' a trovare il cervello, prima di uscire dalla bocca. Fanno un disegno di legge, lo votano, lo rivotano e, alla fine, certi di avere imboccato la via giusta, vanno a nanna tranquilli e dormienti. Il politico coglione, che il PC non lo ha mai acceso, non sa che è molto più facile dirlo che farlo. Il blogger più sprovveduto, registra un dominio .biz, sceglie un hoster a Curaçao, scarica un modulo blog da un sito opensource qualsiasi e si fa il suo sitino, con il bloggettino. Me lo vedo il Prode guerriero a cambiare le leggi internazionali (che, tra le altre cose, se esistono sono fumose)che non è mai stato in grado di fare.

La morale della storia: Il mondo è pieno di coglioni, la mamma degli idioti è sempre incinta (ed è anche maiala) e siedono tutti al governo.

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