Andrebbe raccontata UN PO' PIÙ BENE di così, ma il tempo è tiranno e la stringo, dai fianchi verso il centro (No! Così si restringe ma si allunga)
Tre cavalieri vengono avvertiti da un mago che, da lì a tre settimane (eh?), in un bosco appena fuori dalle mura cittadine, sarebbe spuntato un fiore magico, il cui possesso avrebbe garantito ogni tipo di successo.
I tre si mettono subito in viaggio:
il primo chiede agli abitanti del bosco cosa occorra fare per fare crescere dei fiori nella fitta foresta. Gli abitanti rispondono che occorre acqua, luce e un terreno preparato. Il cavaliere percepisce l'impossibilità dell'avventura e, tirando un sacco di parolone dietro al povero mago, incazzato come un'anguilla incazzata, se ne va.
Il secondo pone agli abitanti del bosco le stesse domande del primo, alle quali ottiene le stesse risposte (perché gli abitanti del bosco sono mica stronzi, sono...). Valuta la possibilità di fare passare la luce tra le fronde fitte degli alberi fitti della foresta fitta, la possibilità di fare giungere acqua e di preparare il terreno. Si scoraggia, scoreggia e se ne va.
Il terzo, che ha posto le stesse domande degli altri due e alle quali gli abitanti del bosco (tentati di rispondere altrimenti perché ne avevano piene le scatole di dire a tutti la stessa cosa) hanno risposto nello stesso modo in cui hanno risposto agli altri due, va in cerca di un fiume e, con un gran lavoro, scava un canale che porti acqua fino al bosco. Poi si inerpica sugli alberi per tagliare le fitte fronde dei fitti alberi della fitta foresta... (vado a cagare, ho capito) per permettere alla luce di penetrare. Laddove la luce batte sul terreno, prepara con cura la terra; strappa l'erba (e non la fuma), estirpa i parassiti (e se li fuma...). Ripete le operazioni di pulizia ogni giorno per tutto il tempo che lo separa dall'evento prodigioso.
Allo scoccare della terza settimana si alza un forte vento e cominciano a piovere, dappertutto, i semi che faranno crescere il fiore della felicità.
AVETE CAPITO, AVETE?
1. non scoraggiatevi mai;
2. abbiate pazienza, anche quando ne avete pieni i maroni di pazientare e sembra che tutto vi sia avverso;
3. spiegatemela, se l'avete capita, perché c'ho capito un cavolo, io. ;-)
Vi abbraccio
Digitino
POST Scriptum: Chiedo scusa per il POST lungo. Non l'ho fatto apPOSTa. Non vorrei che,a POSTeriori, si rilevasse una supPOSTa nel POSTeriore.
è semplicemente magnifica...
RispondiEliminaA me piace. E mi piace pure quando ti firmi "Digitino".. :D
RispondiEliminaOggi vedo tutto di buonumore, e solo ieri stavo di peste. Che carattere del piffero che ho.
@angelo dei boschi
RispondiEliminaLo credo anche io. Un po' "volemose bbene" e seNplicistica, ma ottimistica.
@fiorellino
L'equilibrio e il carattere sono altre cose. Non è per forza equilibrio (come del resto non è per forza segno di un "bel" carattere) vedere sempre tutto rosa o tutto nero. Il vero equilibrio (ed il vero carattere) sta nell'accettare entraNbe le condizioni, sapendo che sono passeggIere. Ti abbraccio
Mi ci voleva.
RispondiEliminaMi ci vuole.
E se mi ci vorrà, me ne ricorderò.
buongiorno, digito.
:-)
@debug
RispondiEliminaÈ qui e qui resta. Per tutto il tempo e tutte le volte che vorrai.
Un abbraccio, cara
Fico il post! Apprezziamo l'apprezzamento per il non prezzolato progetto centobloggers. Se ti andasse di partecipare basta che ci lasci una mail all'indirizzo centobloggers@gmail.com
RispondiEliminaUn centoblogger non ha prezzo!
oh...digitino il tuo linguaggio aulico....mi lascia x ora senza parole!
RispondiEliminacosì se spoglio qsto post dei tuoi epiteti..e metafore....posso dire che è bella la storiella...ma tu l'hai resa meravigliosamente avvincente!
un bacio!
che bella favola(?)! Cosa ti sei fumato la sera prima???:)!Se non ti dispiace ti linko!!
RispondiElimina@centobloggers
RispondiEliminaFico il concetto di 200 mani... ci penso, ci penso... e caso mai, vi contatto. Tutti e 100. ;-)
@desaparecida
Ehi... ma il fascino sta proprio negli epiteti. Come no? Allora vedi che mica l'ho capita, 'sta scoria...? Un abbraccio e buona serata.
@cetta
a. non è una favola;
b. fosse solo quello che ho fumato la sera prima; :-)
c. linka che linko.
Grazie, un abbraccio, buona serata...
Ma come si fa a commentarti...? ci metto l'impegno ma poi nel ridere perdo il filo del discorso... ci riprovo domani ;)
RispondiEliminasmack
Claudia
i fiori cresceranno pure poi però ci vuole tanto pollice verde per curarli....!
RispondiEliminaun bel blog... complimenti. Ciao da Maria
RispondiEliminaE poi ti guardi intorno e scopri che i fiori della felicità crescono anche nel sotto bosco, con poca luce e la sola umidità della notte da bere.
RispondiEliminaE allora, non t'incazz, non scuregg, e sdraiati ad aspettar... fiducioso !
La felicità ogni tanto ti trova anche se fai di tutto per nasconderti.
ByBy
Si ma in quel caso nessuno ha remato contro. dipendeva da lui. E' quando le cose non dipendono solo da te che allora questa parabola a mio avviso ha dei limiti.
RispondiEliminaCiao!
Daniele
il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni
RispondiEliminaeleonore pibe roosvelt
grazie, digitello
RispondiEliminaIl segreto non sta nel fiore che nasce. Ma nel fatto che tu ci hai provato. Che non hai mollato.
RispondiEliminaChe ci hai creduto.
E' quello che fa crescere il fiore.
E il premio? Il premio sta nel fatto che sei diventato un essere migliore.
Hai ragione fratello, non è una favola: è un solo un modo per diventare splendidi come metallo lucente.
Mah.
RispondiEliminaGli unici semi che mi piovono addosso in continuazione non sono quelli che fanno nascere i fiorni, ma quelli che sparano caxxate.
Maledetto clima temperato.
Baci,
-L.
Si scoraggia, scoreggia e se ne va.
RispondiEliminaSei un G E N I O!
Me fai morì, me fai!
Ma noi mica ci scoregg... scoraggiamo! Giammai!
Al massimo ci scoragg... scoregg... Vabbè, insomma, se semo capiti! :D
@nonsoloattimi
RispondiEliminaEh, cara, non ti impegni abbastanza. Rimandata a settembre!
@lea
Ci ho messo 5 minuti, ma alla fine ho letto la finezza (te sei stata brava, sono io che sono rinco...). Hai ragione. Hai proprio ragione. Grazie di essere passata e di avere detto la tua.
@melina2811
Cara, continua a pensare così e ripassa a leggermi, eh? Come? Ovvio che faccio altrettanto, ci mancherebbe...
@lucignolo
Sei come una ventata d'aria fresca dopo un caldo invernale. Sei "un bicchiere d'acqua nelle notti dei miei guai" (Baglioni). Ma chi sei? Grande cosa... anche se infonde ottimismo, mi sa che il solo aspettare crea aspettative. Non basta. Mi sa... Ti abbraccio e ti ringrazio.
@rockpoeta
Sei troppo intelligente e troppo sensibile per non capire che il mio è solo un invito, uno stimolo. Tutto è perfettibile ed opinabile. Credo anche che quando uno si impegna, ottiene sempre i risultati, anche al di là delle forze avverse.
Ti ringrazio comunque perché sei sempre illuminante. Se ti piglio a cazzotti, la prima volta che ti vede, non è per questo.... ahahahah (scherzo, neh?). Ti abbraccio forte, caro
@pibe
Lo dico, lo ridico e lo ribadisco: te sei un grande.
*******************************
*PS: PER TUTTI - Fate un salto*
*sul blog del PIBE, dopo vi *
*sentirete molto PIÙ BENE! *
*******************************
@dressel
prego, dressellina (!)
@bk
Che strano! Sono pienamente d'accordo con te. È la prima volta, oggi... ;-)
Parli da iniziato, parli...
Un abbraccio
@lillo
C'è una cura per le allergie. Si chiama Polo. Puoi scegliere tra il NORD e il SUD. Li saresti immune. So che non serve a nulla, ma ti sono vicino, in questi giorni di prurito. Però ti gratti da solo, neh? Maialino...
Un abbraccio
@museum
RispondiEliminaMa io quanto ti voglio bene? Eh? Di più, molto di più. Guarda, ti voglio MEGLIO, perché PIÙ BENE non si dice. Un abbraccio
nooo... non valeeee... la colpa è tua!
RispondiElimina@nonsoloattimi
RispondiElimina...bricconcella... sempre colpa di qualcun'altro, eh? Ma guarda un po'. ;-) Ma va là, che sei un angelo. Un abbraccio
Da me c'è una cosetta per te...
RispondiEliminaTanto perchè a me i sognatori concreti vanno parecchio a genio... :D
@museum
RispondiEliminaSono davvero commosso. E, per una volta, non sto scherzando.
Credo davvero che, grazie al supporto di molti (di tutti? perché no...) i nostri figli vivranno meglio e con molti meno rimpianti.
Io, se non ti spiace, lo piazzo subito sul mio blog.
Un abbraccio grande grande.
Digito
Ma scherzi? L'ho creato apposta ;)
RispondiEliminaUn abbraccio a te!
Avanti tutta, capitano!
@museum
RispondiEliminaPer ringraziarti (e non sarà mai abbastanza), d'ora in poi laveremo i piatti a turno... questo secolo inizio io!
Un abbraccio
Ahahaha! :D
RispondiEliminaciao Digito, è un piacere ritrovarti, con questo POST POST-lunga-assenza.
RispondiEliminaPOSTilla: metto subito il banner. E' una causa in cui, anche se donna, credo molto.:-)
io dico che quel fiore te lo sei fumato prima di scrivere la storiella! :)
RispondiEliminaun abbraccio
@arabafenice
RispondiEliminaCarissima. Anche per me è un assoluto piacere riaverti qui. Bazzico sempre i tuoi numerosi blogsztzts... il tempo è poco e sempre meno (il Movimento prende tante energie e, come puoi immaginare... noi tutti ne investiamo in quantità, perché l'obiettivo è mastodontico...).
Ti ringrazio davvero di cuore e vi abbraccio.
@sara
preso! incredibile... ma come hai faciu... febb.. fatto?!
Un abbraccio
Oddio! La cosa che mi è rimasta di più è la storia di fumarsi i parassiti... come sono!?????
RispondiEliminaGrazie per il tuo passaggio Mr Digito!
Nice evening
Daniel
@daniel
RispondiEliminaChe dire... se non li fumi non puoi saperlo... ;-)
Grazie, costantemente e sempre grazie a te.
E' bella, è vera, e c'ha pure la morale. Che si può volere di più? :-)
RispondiEliminaIl banner di Museum me lo piazzo anch'io sul blog. :-)
Ti tocca fratello...
RispondiEliminaè molto che non fai meme.
Ma questo è speciale.
Come il nostro pensare.
Per te, dalle mie parti.
Bk
@daniela
RispondiEliminaSei bella, sei vera, e c'hai pure una morale. Se stiri e lavi i piatti ti sposo domani. A quest'ora. ;-)
Grazie grazie grazie.
@bk
Solo perché sei te.
PS: MA VOI DUE NON DORMITE MAI?
Ecco.
RispondiEliminaMi ci voleva, sta favoletta.
Al momento io sono non nella fase dell'incazzatura da primo cavaliere.
Sono nella fase depressione caspica da occhi perennemente gonfi.
Che almeno mi donassero, gli occhi gonfi!!!
certo che tutto quel lavoro porta i suoi giovamenti, ma chissà che avranno fatto gli altri due cavalieri nel mentre...e chi può dirci con tutta certezza che alla fine non sia stato il terzo a non averci capito niente? io mi fumavo l'erba e mi andavo a fare un pokerino col mago!
RispondiElimina@agnese
RispondiEliminaServe a niente, lo so... ma ti sono vicino. A volte può servire. Spero. Ora archivia la prima fase... sposta "le macerie" e inizia a ricostruire. La cosa più difficile è iniziare a farlo.
Un abbraccio
@sbriciolata
ahahahahah! Interessante modo di vedere le cose. Il poker col mago no... è uno che trucca! (oddio...)
A presto
Sì penso di aver capito e penso che tu abbia ragione.Piacere, io sono Patty
RispondiElimina@teddymorsicchio
RispondiEliminaGrazie di essere approdata e di aveere detto la tua, apprezzatissima, opinione...
Il primo cavaliere resta comunque un idolo. Per il fatto di essersi scoraggiato e di aver scoreggiato. Almeno si è tolto un peso :))))))
RispondiEliminaPardon, era il secondo..
RispondiElimina@spippy
RispondiEliminaÈ tutta natura... ;-)
Comunque bello questo post scriptum!!!Patty
RispondiElimina@teddymorsicchio
RispondiEliminaEh? Che classe? ;-)
Il mio treno urla perchè....l'ho preso per una pelo ! (;-))) Ma adesso sono qui. Meglio mardi che tai!Che ne dici? Oggi mi sento oca come a vent'anni. Il famoso tempo in cui si riusciva a ridere mezza giornata storpiando le parole. E perchè? Perchè sono serena come un cielo sereno. Dopo molti giorni un certo dolore, mi lascia un po' do respiro. Poca cosa ? Ma mi faccia il piacere ! Caro Digito, sei piacevolissimo. Bacio.
RispondiElimina@renata
RispondiEliminama che piacere "ospitare" uno spirito ironico... Sono felice che, quel certo dolore, se ne stia andando. Tu non pemettergli mai di tornare, ok? Ti abbraccio e ti ringrazio di essere atterrata qua. Anche qui e quo.
s.b
RispondiEliminaQuesta storia la conosco. Me l'hai raccontata tu. Mi manchi
@s.b.
RispondiEliminaMa è un bel mancarsi. Figurati, se oggi non ci manchere... mancherebb... mancassimo, probabilmente ci odieremmo. Allora, cara, va bene così. Non credi?