La vita è per forza di cose fatta a strati. Altrimenti non si spiegherebbe come mai, quando si è tutti intenti a fare qualcosa, da altre parti c'è altra vita, noncurante né di noi né dell'universo. Ognuno sul suo binario, ognuno per sé, e intanto la vita va... ma non va, forse, né avanti né di lato. Si espande e si comprime, guarda caso, come una vagina.
Chiamatele dimensioni, chiamatele strati (che, dire "la vita è stratiforme", già un suo bel retrogusto lo lascia), chiamatelo futuro, destino, urano in quadratura con plutone, occomecazzo vi viene...
Così, tra evoluzioni ed involuzioni, passiamo il tempo a domandarci "come sarebbe stato se...". Domande non solo inutili, ma anche dannose. Tendiamo sempre ad immaginare un futuro ben distante dalle reali possibilità che, appunto, si situano tra le oscillazioni della vita che, essendo vagina, si dilata e si comprime.
Allora, tanto per renderlo ancora un po' più criptico ed ermetico, questo post, aggiungo una cosa, per voi, per me, e per chi so che leggerà: amare o non amare non è un problema in sé, il problema è non sapere riconoscere le due cose. Non sempre la cosa migliore è quella giusta, il contrario, però, è del tutto falso.
Io ti amo con tutto quello che ne consegue. Ma non sono le conseguenze ad impormi di non amarti.
Per non deprimere i lettori, posso tranquillamente sostenere che se metto un gatto nel frigorifero, il gatto morirà congelato. Se poi lo metto nel forno, non per forza ritornerà in vita.
Caspita, ma questa è davvero una gran ca__ta... Da sdoppiamento di personalità. Qualcuno ci aiuti!
digito, fattelo dire da uno che, più o meno, ormai ti capisce: te sei un grandissimo stronzo.
RispondiElimina@digito
RispondiEliminaehi, ma ci si conosce te e io? in ogni caso ti ringrazio, più o meno, però.
Io non la penso come te, commentatore #1 :D
RispondiEliminaMa essendo un'ora abbastanza decente, ci sta che io abbia troppo sonno per rendermi conto di quello che leggobarrascrivo.
Digito, come sei criptico..
RispondiEliminaperò son d'accordo con "amare o non amare non è un problema in sé, il problema è non sapere riconoscere le due cose"
Digitiello non ti sdoppiare che mi confondi.. per ora vi saluto entrambi..
Caro Digito, provo a dire la mia anche se pur avendoci pensato molte volte, ancora non sono convinto delle mie conclusioni.
RispondiEliminaLa cosa giusta quasi mai è la migliore per noi e certe volte neppure per colui/lei con il/la quale si condivide il Noi. Il giusto ha il brutto vizio di fare a pugni con il meglio e quando non fanno a pugni fanno l'Amore, poi nasce la signorina Consapevolezza e li sì che sono azzi amari. Allora noi si mette il gatto in frigo sperando che quando si starà meglio lo si possa mettere nel forno e come per magia voilà tutto come prima. Il brutto è che quando c'è in ballo l'Amore mica si capisce che il frigorifero non è l'elettrodomestico inverso del forno. Non si capisce, allo stesso modo, che il sentimento inverso dell'Amore non può mica esistere. Credo che in questi momenti bisogna avere la consapevolezza e la razionalità di dire ok il gatto è morto quindi per ora addio per domani forse ci si vedrà sul prossimo binario alla prossima contrazione della vagina cominciando dinuovo senza frigoriferi e senza forni ma ognuno con un gatto da coccolare.
(Roberto ma ti rendi conto di quante puttanate hai scritto?)
(ssssh, zitto zitto qui ci scoprono)
(ma chi vuoi che ci scopra? Comunque sono puttanate...)
(guarda che quelle le spari solo tu!)
mmm piccolo colloquio interiore ;)
A presto Digito,
Roberto
PS: scusa la sterminaata lunghezza del commento
@fiore
RispondiEliminasei un tesoro. questo è un post di "rottura", nel senso che mi sono rotto, a scriverlo.
ma teeeee, dormi mai? un abbraccio
@na bruta banda
se sei d'accordo con me, allora sono d'accordo con te ;-)
un saluto da entrambi
@roberto miorelli
ogni volta che passi qui è festa. ho riflettuto su quanto mi hai scritto. per carità, tutto condivisibile, pero' qui manca qualcosa... ovvero il gatto... non c'è gatto da coccolare, c'è un gatto da dimenticare. magari nel frigorifero.
eppoi, ti assicuro che vorrei saperele scrivere io, "le cagate" che scrivi te. ti abbraccio e ti ringrazio
analisi psicanalitica di un soggetto che vede la vita a forma di vagina: il paziente è evidentemente in stato di shock compulsivo.
RispondiEliminaDella serie che a Schopenhauer gli fai un baffo.
Non sempre la cosa migliore è quella giusta.
Forse perchè ci convinciamo noi che sia la migliore? Basta guardare da differenti punti di vista. E scegliere con raziocinio.
(Certo che alle 9.30 di sabato mattina, tu fai fare uno sforzo abnorme al mio cervello con sti post eh).
Un gatto l'avevo capito ma da dimenticare no. Ma allora, scusa se insisto, ma che serve il forno o meglio il frigorifero se non lo si vuole conservare per poi coccolarlo? Non è meglio liberare se si vuole dimenticare?
RispondiEliminaA presto, (non nel senso che replicherò ancora... ;))
Roberto
PS:quando scrivi tu la festa è nei miei neuroni
Caro Digito,nn ci ho capito niente,ma sono fusa..nel senso che mi faccio le fusa da sola..che cassonata:-)Nn c'entra un tubo,ma fino alle 3 dei ragazzacci idioti nn mi hanno fatto dormire,l'unica era scendere ai giardini ed unirmi alla bolgia...ma ho una deportazione da difendere:-))
RispondiEliminaDai tuoi post a volte si evince (ammazzala che parolona) che sei un ragazaccio pieno di vitalità,altre lasci in stato extraconfusionale i lettori attenti come me...ma sarà il caldo..sarà quel che sarà..l'accostamento alla compressione-dilatazione della vagina..per me è troppo a quest'ora di mattina..ammazzala mi è scappata la rima:-)
Digitello cmq,e dovunque,sappi che sei unico..nn come il modello delle tasse...ma qualcosa che nn si può descrivere....
Un abbraccio
concordo con te sul come sarebbe stato se...
RispondiEliminainutile ma soprattutto tanto pericoloso!
penso sempre al "come sarebbe stato se"!
RispondiEliminama nel freezer o nel forno non ci avrei messo il gatto, ma tanta altra gente..
Lo sanno tutti che il gatto bisogna metterlo nel forno
RispondiEliminaa micio-onde !
e qui ti dòòòò ragione caro Digito "amare o non amare non è un problema in sé, il problema è non sapere riconoscere le due cose"... pare anche me che sia così!
RispondiEliminaun bacio e un grazie per il tuo commento da me!
Ale
...a parte il dilemma dell'amare o non amare, il chiedersi come sarebbe stato...troppo profonde queste riflessioni per un sabato mattina, direi che non è il caso di provare con il gatto!!!! ...se hai voglia c'è un premio da me per te...Buona giornata!!
RispondiElimina@marilù
RispondiEliminaSchopenhauer? Ma non ce li aveva, i baffi... ma guarda che questo è solo un post introspettivo (s)putativo. il senso, forse, non c'è. però se lo trovassi, te lo faccio sapere, eh? ;-)
@roberto miorelli
dimenticare, caro amico, è un esercizio assai complicato. occorre invece digerire. e, ognuno, nella digestione, ci lascia la propria impronta, con tutti i modi e i tempi che gli convengono, magari suo malgrado.
@riri
RispondiEliminasei UN speTacolo, sei. ma daVero
@federica
come potrei non essere d'accordo con chi è d'accordo con me? un abbraccio
@lady cocca
ah, fosse per questo, ci vorrebbe un frigo da mille mila litri, e un forno da duemila...
@pellescura
ahahahahaha, geniale. grazie di essere passato...
@alessandra
grazie a te, di continuare a trovare il coraggio di passare di qua.
ps: quelle rughette là, sono storia.
@scricciolo
che cara che sei. non é il sabato mattina, è proprio il post che è una ca__ta. un abbraccio
Ti ho seguito fino al dilatarsi e al comprimersi. Ma anche il discorso del gatto congelato e ustionato credo di averlo capito. Insomma, fin tanto che si tratta di contrari di questo tipo ci posso arrivare. E' il collegamento con l'amare e col non amare che mi sfugge. Ma d'altro canto anche tu dici che è difficile riconoscere le due cose. Forse qualcosa ho capito. Forse.
RispondiElimina@etta
RispondiEliminacredo tu abbia capito tutto. perché, con quella testolina che c'hai te, arrivi ovunque. anche a srotolare post ermetici (er metici da a' mutua) come questo che, il senso ce l'hanno. se uno lo trova...
Mi hai fatto venire in mente con tutto stò parlare di strati, un film/cartone molto bello, che spesso vedo con i miei figli: Shrek.
RispondiEliminaShrek sostiene che gli orchi siano come le cipolle, cioè a strati, devi arrivare fino al fondo del loro cuore e non fermarti all'apparenza per comprenderli al meglio.
Ora se applichiamo a queste teorie, tue e di skrek, il sillogismo aristotelico avremo:
La vita è a strati
Gli orchi e le cipolle sono a strati
La vita è un orco o una cipolla
Hai capito, vero?
Un abbraccio
una specie di inceneritore, che dici??
RispondiEliminaDigito sarò breve e conciso... o almeno ci provo...
RispondiEliminaQuesta situazione non ha portato a nessun risultato siamo tutti sulla stessa barca e non credere l'unico a starci male ... siamo in 3 ... putroppo
Quindi vedi di prendere quello che devi prendere e buttarlo in un cassonetto e vedere di riparare a questo danno .... sottolineno che non é colpa tua! ma tu puoi fare molto per alleviare le sofferenze di una persona... so quanto é difficile ma devi provarci ... o qui affondiamo tutti e 3...
Per chi deve capire capisca e per gli altri rimane un posto senza senso... meglio cosi ... :)
Il tuo caro
Wireless Man
(Scusate per l'italiano storpizzato)
@anonimo
RispondiEliminagarbato amico, di iniziare chiedendoti "scusa", io, non me la sento proprio.
credo occorra approfondire l'argomento, a due, se ti va davanti ad una pizza e una birra fresca ;-)
anche perché, ed è solo un limite mio, quando si parla di cassonetti, ci capisco poco. il mio numero lo sai o, in ogni caso, te lo puoi procurare. se vuoi, cliccando sul link "scrivimi" in alto a destra, puoi mandarmi una e-mail.
se hai un'idea migliore di quella che ho messo in pratica, sono più che pronto ad ascoltarti; nel caso in cui non ne avessi una, ti prego di non giudicarmi e di tenerla come l'unica, attualmente, possibile.
ti abbraccio, con affetto (ti affetto?) e stima.
digito
@penelope
RispondiEliminaah, i solligismi... bei tempi... quando, a scuola, se ne parlava... ero giovane e stupido. ora sono meno giovane, ma compenso con la stupidità ;-) un abbraccio
@lady cocca
sei troppo aUanti, mente meschina e geniale... ;-)
già.. in realtà ho un quaderno in cui annoto in che modo far morire ognuno di voi..
RispondiEliminaa ognuno il suo! ;)
E invece è una riflessione più che giusta sull'irreversibilità di alcune cose...O il fatto che la reversibilità non sia quella che si possa supporre. E' una cosa che un po' mi spaventa, questo pensare che oggi tutto sia reversibile, e che il tempo non passi, che ci sia sempre tempo per qualsiasi cosa...Così poi ci ritroviamo a sprecare energie e occasioni.
RispondiEliminaSull'immagnarsi qualcosa di diverso, il futuro...Si, se diventa inficiante e un continuo rimpianto non va bene. Ma è il sogno ciò che manda avanti l'uomo, il suo aspirare sempre a qualcosa di altro. Senza sogno non c'è movimento...
Ti abbraccio!
@lady cocca
RispondiEliminadiabolica... ;-) e a me come mi fai fuori? son curioso...
@agnese
con te, di queste cose, ne parlerei fino allo svenimento. aspirare, avere delle mete, è importantissimo, ovvio. lovvieZZA diminusice quando, però, chiedi a qualcuno quale sia il suo obiettivo... lì cominciano a cascare gli asini... eppoi, la meta, deve essere una meta giusta e occorre saperla raggiungere (e, anche qua, di ovvio c'è poco). Il tempo... beato lui che ha tutto il tempo. Ma non si può certo aprire un conto corrente per conservarlo. Non da' neppure interessi. Va usato. Subito. Tutto. Ti abbraccio
...o perbacco che casino...ma senti...se il gatto invece che metterlo nel congelatore, l'avessi messo direttamente nel forno microonde, così scoppiava?
RispondiEliminanon facevi prima?
MoF
...mi lasci sempre senza parole, intrigante.
RispondiEliminaNon torna in vita, ma puoi mangiarlo.....
RispondiEliminaSei più grave di quanto mi aspettassi! Però una cosa che hai scritto la condivido: "Io ti amo con tutto quello che ne consegue. Ma non sono le conseguenze ad impormi di non amarti."
RispondiElimina... magari ho qualcosa pure io che non mi funziona!!! :)
Hai fumato roba buona, ieri sera ;)
RispondiElimina@master of fouls
RispondiEliminahai voglia, poi, a raccogliere pezzi di gatto. ;-)
@syd779
ettecredo, con tutto quello che magni... ;-) ma va là, che sei un grande
@anna
ahahahahahahaha, sa-di-ca. mi piace (mgggmmmhhmmm) ;-)
@anna
beh, così fosse, siamo almeno in due. non una moltitudine, ma meglio che soli...
@chiara
eh, già... e non è ancora scesa tutta. ;-)
Esaurito...
RispondiEliminama più sei esaurito e più tvb fratelluccio!
c'ho pensato.. un supplizio di tantalo in chiave moderna!
RispondiEliminati lego a una sedia, e ti lascio morire di fame davanti a una tavola imbandita! :D
@lady cocca
RispondiEliminatu quoque! ma non si parlava di due donne assatanate che mi avrebbero portato all'infarto? non so perché, ma preferisco quest'opzione. la accendiamo? (la sedia, dico) ;-)
se vuoi, sul tavolo in mezzo al cibo ci mettiamo pure le due assatanate!? ;) scegli tu chi però..
RispondiEliminaprova solo ad avvicinarti ai MIEI gatti con le intenzioni culinarie e ti vengo a sparare in Ticino !!
RispondiElimina>:-<
@lady cocca
RispondiEliminaeh, no, sei te che organizzi. eppoi mi piaccion le sorprese...
@fabio r.
ehi, sto leggendo proprio ora il tuo post, e tu passi da me? magia.... ;-)
Caro Digito, ti offro la mia ricetta personale ( provata personalmente..capish a me...) sui gatti decongelati.
RispondiEliminaIl gatto, o meglio il cuore del gatto, era nel congelatore e si era messo lui al freddo e al buio perchè era stato graffiato troppo volte e non voleva uscirne più:meglio il freddo che la sofferenza del caldo.
Poi un giorno la spina del congelatore, così, senza un perchè si è staccata, il gatto o meglio il cuore del gatto si è lentamente, lentamente decongelato ma non batteva ancora.
E' allora che è avvenuto il miracolo, il corto circuito tra il gatto e l'elettricità che proveniva dalla spina che si il Destino aveva allentato e allora...beh...il cuore ha ripreso a battere, battere forte e il gatto stralunato e il suo cuore resuscitato e strampalato adesso sotto la luna miagola all'Amore, qualsiasi amore, che gli ha permesso di nuovo di vivere.
L'Amore, anche se ti viene a trovare sotto forme assurde, " sbagliate", incasinate si acceta sempre perchè se è venuto allora c'è sempre una ragione che non sempre ha una ragione.
E auguro a tutti e due i Digito di miagolare alla Luna.
Baci baresi affezionati tanto oramai.
Parole parole parole...
RispondiEliminaBisogna agire: ho appena messo un gatto ermetico di famiglia nel congelatore, domani lo passo nel forno criptico, vedremo se gli si dilata la vagina, nell'attesa mangio uno strato di cipolle.
p.s.: oh cazzo! no! ho usato un gatto maschio, e perdipiù (mai che si perda meno, mai) delle nevi, che idiota!
@luce
RispondiEliminasono dello stesso avviso. e, siccome, ora c'ho il cuore annacquato, ti dico che ti voglio bene.
@jean du yacht
aahahahahaha. sei un genio. ma daVero. un abbraccio
Di sicuro la scelta giusta è quella che hai scelto di scegliere (pare 'na filastrocca!), e non domandarti se ami o non ami che è solo una bestialità, se tra x e y scegli x vuol dire che tieni ad x e a nessun' altra cosa o persona, il resto sono tutti dubbi che ti poni perché hai paura delle conseguenze.
RispondiEliminaBuon Sabato!
@inenarrabile
RispondiEliminahai perfettamente ragione. infatti questo è quello che sostiene lei... mica io. ti abbraccio
E allora ho capito adesso: tu la ami nonostante non sia la sua scelta!
RispondiEliminaChi non ti ama non ti merita, non ci sono conseguenze ad imporre il non amore, l' unica conseguenza è che tu sei qua a scrivere questo post dove metti il gatto nel forno, mentre x sta con chi non merita neanche il contorno del gatto...
Buon appetito!
P.S.= una pietanza migliore avresti potuto cucinarla! ;)
Digito On The Top Of The Wave!!!!!!!!!!!
RispondiEliminacerte cose non si digeriscono. ti rimarrano nello stomaco per l'eternità, senza andare nè su nè giù. e tu non riuscirai mai più a mangiare nient'altro.
RispondiEliminaPS: il tono del commento è dovuto al fatto che ho appena pulito i cessi di un albergo.
Ma tu sei un genio della parola. Insieme ad Octuagenario e a Jean potreste fare un bel terzetto.
RispondiEliminaVenendo al post, purtroppo è vero che il problema è non saper riconoscere l'amare dal non amare.
Un bacione, DES.
Ho provato a fare il contrario, prendere il gatto e metterlo prima nel forno e poi nel frigo ma non funziona lo stesso... il gatto era di ceramica, quelli vivi mi piacciono liberi e graffianti.
RispondiElimina666 grande. Un abbraccio.
@inenarrabile
RispondiEliminafuochino. ma è un po' più complicato di così. è sempre un po' più complicato di così, nevvero?
eppoi, c'ho sta cosa che mi rompe dentro (il paracarro su cui mi sono seduto). lei è qualcosa di inimmaginabilmente fantastico. ma non lo sa. e io, cosa cavolo posso fare? aspettare e vedere... ti abbraccio
@digito
ti voglio bene, sei davvero immenso. un abbraccio
@dressel1
proviamo più o meno la stessa cosa. perché, da come descrivi questi momenti, devi esserci passata (ma anche no, perché i geni riescono a descrivere stati dei quali non sanno niente) eppoi perché, mi sento, appunto, come se avessi pulito tutti i cessi di tutti gli alberghi. hotel e campeggi inclusi. un abbraccio solidale
@dyo
beh, guarda, al livello di octy e jean non ci si arriva, se non dopo una vita di acidi e pasticche scadute. ma ce la farò...... ;-)
un abbraccio
@bk
RispondiEliminaè il caldo. ti abbraccio forte. ;-)
Azz. Ora capisco perchè mi hai detto di non leggere questo post ieri. Il gatto lo metti in frigo a morire, e anche se appunto morirà, soffrirà come un cane, come il suo peggior nemico.
RispondiElimina... speee che mi sa che ho scritto un commento che non sta troppo in piedi... evvabbè, ti posso dire solo che ti sono vicina, che sono qui per ascoltarti se lo vuoi e che tvb.
RispondiElimina@lindöz
RispondiEliminaahahaha, sei stupenda... sto benone, non ti preoccupare. queste cose finiscono sempre nello stesso modo (e te dovresti saperlo, no?)
è tutto sotto controllo, solo che non riesco a chiudere bene il nodo ;-)
va sempre a finire così, in tempi diversi, per usare una figura a te cara, ci si schianta in moto, a 300 all'ora, senza casco. e se caschi senza casco sono caschi tuoi... eppoi, non è il max...ine.
ti abbraccio
mmmmmm mha!
RispondiEliminabisogna far bene attenzione nel capire, nel riuscire a capire, qual é l amore vero concordo!
e anche quando l hai capito ocio!! senno rischi di finire come il mio vicino che si limona il cane! Oo
@eltrivulzio
RispondiEliminanon sapevo fossimo vicini... ;-)
hahaha beato te che l hai trovato fedele! mhmhmh
RispondiEliminama i pezzi sarebbero tutti rimasti nel fornello...casomai buttavi il fronello...
RispondiEliminaMoF
@eltrivulzio
RispondiEliminasì, ma togliersi i peli dalla bocca, è impresa ardua...
@master of fouls
anche a questo non avevo pensato...
ma sei un geGno.
Io dico sempre, il tempo non esiste, è solo una coordinata che l'uomo si è inventato per portare avanti quella suprema illusione che è la vita.
RispondiEliminaNon so cosa c'entra col tuo post, ma questo mi ha fatto venire in mente, e te lo sparo qui, come se fosse un commento. :-)
@daniela
RispondiEliminae, aggiungo al tuo brillante pensiero, che con il tempo, l'uomo è riuscito a creare qualcosa di cui si è reso schiavo. fai benissimo a dire tutto quello che credi, che è sempre un piacere leggerti. ti abbraccio