8 settembre 2018

La farfalla non è stanca (ma-riposa)

Ci sono gente che, se gli parli, capisci che non ti senti a suo agio con loro stessi. Succede così, con quel tremore alle gambe che c'hanno gli amanti quando si baciano sotto il rischio, che mica gli succede solo a Natale.

Te ti sposti, a volte corri come sopra un carro ma poi ti fermi e fremi, perché se agisci di tua volontà diventi il responsabile della tua miseria. Che è porca.

La realtà è molto più meno difficile di quel semplice che sembra essere. Si è tristi fino alla gioia, cioè l'anima diventa equa-nima. Non giudichi più. Ti fai altre domande, e ammiri l'imperfezione senza biasimarla, ti chiedi roba come "come è giunto a essere ciò che è, a fare quello che ha fatto?"

Che poi te ne vai senza voltarmi, come una farfalla che non è stanca, ma-riposa.
Ci sono gente così. E ameno che tu non possa menarla, amen.




4 commenti:

  1. Sei tornato e non mi dicevi nulla!!!! :-)))) Scrivi in modo surreale ma reale, non sei cambiato sei sempre graffiante anche se forse con un filo di malinconia in più (almeno in questo post).

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    1. PS: bello il gioco di parole "ma - riposa" che unito in spagnolo vuol dire farfalla.

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  2. Baol, è un equinozio. Il fratello del papà di un puledro.

    Daniele, ritornato è una parola grossa. Surreale mi piace ;-). Il gioco di parole della farfalla non lo avevo capito :-) (ti abbraccio)

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