8 ottobre 2018

Ode alla brevità (del cazzo)

serena bongiorno
Diventi una testa di cazzo nel momento esatto in cui qualcuno deve spiegarti perché sei una testa di cazzo.

E se non hai capito, vuole dire che ho ragione.

9 commenti:

  1. Post criptico perché non si intuisce a chi sia diretto,ma sicuramente è mirato e destinato a qualcuno, ma chiaro e lapalissiano nei contenuti :-)))

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  2. Nonnò Daniele caro, è meno ispirato di ciò che pensi: è diretto a chiunque ci si riconosca. E la densità di teste di cazzo per chilometro quadrato è impressionante ;-)

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  3. Ma questo post è strettamente correlato a quello che hai appena commentato da me? 🤣🤣
    Perché sarebbe un'ottima appendice. 😉
    Intanto, mi piazzo tra i tuou lettori, così non mi dimentico di seguire le tue perle.. 😉

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    1. giao, il tuo blog lo leggo da tempo ma, quando non ho nulla da dire, non dico nulla (che roba, eh?) :-)

      questo post è correlato al vacuo e fatuo concetto delle cose che prendono forma quando te le fanno notare, ma che in realtà esistono. hai in mente quando ti ricordi che hai messo su il caffè nel momento esatto in cui sta zampillando ovunque? ecco. esattamente il contrario ;-)

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    2. Ma dai. Che bella notizia!
      Io invece sono un disastro. Scrivo un sacco, ma sono molto sbadata e non ti ho mai notato prima del post di Cristiana.
      Mi perdonerai. La vecchiaia incombe. Ahahah
      P.S. Il caffè non lo bevo, ma quando lo preparo per terzi, controllo ogni tre secondi che non esca.. Più che altro per non sporcarmi il fornello.. 😜

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  4. Risposte
    1. anche questo è caos (e ogni riferimento è puramente voluto)

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  5. buongiorno Francesco. Lieto di leggerti. Se si piega, tra l'altro, immagino possa essere doloroso ;-)

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