22 settembre 2007

Anziane abitudini

Ogni mattina, per arrivare in ufficio, passo davanti ad un palazzo. All'ultimo piano c'è un appartamento che, dalla strada, immagino grande, luminoso e accogliente. Vista sul lago (non che questo sia propriamente uno spettacolo...). Immagino che ci abitino due anziani signori. Li "vedo" in cucina mentre fanno colazione, due anziani che, ancora, si amano. Poi me li immagino passeggiare per Lugano, mano nella mano, ancora capaci di gesti teneri e affettuosi che vanno al di là della squallida abitudine. In fondo, riflettevo l'altro giorno, a me questo appuntamento immaginario con questi due signori altrettanto immaginari, mette di buon umore. Ogni tanto, anche se non so perché, sento gli occhi lucidi perché gli anziani li trovo davvero teneri, soprattutto quando sono in coppia... e allora penso "chissà da quanto tempo stanno insieme, chissà da quanto tempo si amano, chissà se lui l'ha mai tradita... o lei... chissà, chissà se l'altro sa della scappatella e chissà con quanto amore l'ha perdonato...". A me questi due (probabilmente inesistenti) signori piacciono tanto e li trovo davvero dolcissimi. Mi viene voglia, qualche sera, di andare a rimboccargli le coperte come, probabile, hanno fatto per anni coi loro figli (chissà dove saranno, ora...). Poi, leggendo loro qualche pagina di un libro, attenderei il sonno per uscire in punta di piedi, spegnendo la luce. Eppoi, di colpo, ancora assorto in questi assurdi e, in fondo, del tutto inutili pensieri, mi si presenta davanti agli occhi la porta dell'ufficio. Ripongo il mio pensiero, ben piegato, sulla scrivania e si comincia a correre... Ah... l'umana condizione.

13 commenti:

  1. A volte "spiare" nelle case altrui porta a fare pensieri bellissimi. A me capita di spiare all'interno delle finestre altrui quando sono in viaggio in treno.Cerco di immaginarmi la vita dentro a quelle piccole lucine, mi faccio di quei viaggi...:D

    RispondiElimina
  2. Immaginazione...
    E' una chimera a cui aggrapparsi quando tutto il resto ci delude.
    Ma bisogna desiderare di più.
    Fare sogni più grandi.
    :)

    RispondiElimina
  3. @sonia: mi consoli, credevo di essere un "guardone", un pervertito, un semi matto... Invece siamo almeno in due ;-)

    @cate: quello di sognare è l'unico diritto che l'uomo non ha dovuto conquistare spargendo sangue... Credo tu abbia ragione. Grazie.

    RispondiElimina
  4. Mi viene in mente la domanda tipica di Marzullo: "La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?!?"
    Beh, io credo che la vita esista solo se a scaldarla si fanno largo i sogni...
    Continua a sognare e a colorare la vita con la tua sensibilità!

    RispondiElimina
  5. Sei sempre il solito romantico sognatore.

    RispondiElimina
  6. @cilions: viene anche a me in mente la stessa domanda. Che ci sia in corso un marzullamento collettivo? Ti abbraccio

    @s.b.: e tu la solita adulatrice ;-) Ti abbraccio

    RispondiElimina
  7. ah no anche io quando viaggiavo in treno facevo come sonia e quando giro per la città butto sempre l'occhio alle finestre aperte, il massimo della libidine lo raggiungo ad amsterdam, quando vado a trovare valentina, lì figuratevi non hanno le tende!!!!

    RispondiElimina
  8. @zefirina: questo sì che è voyerismo... innocente(!) Un abbraccio

    RispondiElimina
  9. Sai che anche a me gli anziani danno una tenerezza immensa...E quando li vedo vicini, nella buona e nella cattiva sorte come si dice, spero che un giorno anche io potrò tenere per mano il mio amore, magari un pò barcollante,di certo più fragile ma ancora vicino...Spero nell'amore...

    RispondiElimina
  10. @astralla: e io spero tu possa realizzare questo tuo sogno. Se fossi credente pregherei affinché tu possa...

    RispondiElimina
  11. Sono rimasta stupita...
    ...A seguire la tua immaginazione, fra l'altro un'immagine ricorrente che ti accompagna quotidianemente in ufficio...
    Sì, anche a me capita di osservare le persone per strada, e nell'osservarle immaginare qualcosa della loro vita...Ma questa tua immagine accompagnatrice mi lascia perplessa, a immaginare chissà come immagini proprio degli anziani! Insomma una matrioska senza fine!
    ^__^

    RispondiElimina
  12. ...a me piacerebbe poter tornare a vedere dentro le finestre della casa dei miei nonni...e rivederli li...soprattutto lui..su quella sua sedia..bellissimo...coltissimo..e dolcissimo...
    ....plick....

    RispondiElimina
  13. @beba

    Buondì.... capisco, sarebbe bello, vero? Fallo, allora... La fantasia non ci porta dove non lasciamo che vada. Lo dico meglio: la fantasia permette di volare, di fare viaggi nel tempo, a ritroso e in avanti. Fallo.

    RispondiElimina

Lascia un commento, anche sgomento.