23 novembre 2007

A. ma lo sai che ho visto la V.?

... già, che stupido sono, lo sai... lo sai...

L'ho incontrata ieri, per caso. Pioveva. E io, quando piove, proprio non ce la faccio a restare fermo. Devo uscire a fare una passeggiata. Devo. Mi fa sentire vivo. Non ti dispiace se uso questa parola, vero? Beh, dicevo... ma cosa te lo dico a fare cosa? Te lo sai già. Dal bene che vuoi a V., sono certo che, anche se non ci fosse una vita dopo la morte, l'avresti creata te, per sorvegliarla, ogni istante.

Però te lo racconto lo stesso, perché mi va. Passeggiavo tranquillo, guardando la faccia scura della gente. Chissà perché, quando piove, impera lo scazzo... Ad un certo punto sento una voce che esplode: "G.!"... mi giro... non l'ho riconosciuta subito. Il suo ombrello verdissimo le nascondeva il volto... era lei, la V.

Ci siamo abbracciati e, te lo assicuro A., ho sentito, in quell'intrecciarsi di carne e di ossa, ancora tutto il suo dolore, come tanti anni fa... Quanti anni sono passati A.? 8?, forse nove? Lo sai che io, con le date... mi dimentico del mio compleanno... sono fatto così. Il tempo ha cambiato meno me che te e, questa cosa, mi fa sentire ancora più vicino a te e a V. che, caspita, ti vuole bene davvero tanto. Ancora.

La V. ci ha riprovato, sai? Sì... lo sai... Ha provato a rifarsi una vita A. e, dai suoi racconti, ce l'ha messa tutta. Il fatto è, e questo lo sai bene, che chi ti ha conosciuto non riesce mica a spostarti dalla sua vita. Oh, l'ho invitata a bere qualcosa... non ti ha dato fastidio, vero?

Ci siamo seduti al "Commercianti" e abbiamo preso qualcosa da bere. Lei mi ha detto cose che sai già, perché ti parla tutti i giorni. Spesso, mi diceva V., ti parla come se tu fossi lì di fianco a lei, quando lava i piatti, quando guarda la tivvù, quando ti sente vicino come, magari, non ti sentiva neanche quando tu... Ma questa è altra storia. Ce l'ha messa tutta la V., donna dignitosa, intelligente e coraggiosa. Sapessi con quanto impeto guarda avanti, sapendo che c'è sempre un "dietro" da guardare.

Mi ha fatto vedere le tue foto, ce le ha ancora nel portafogli. Ci sono anch'io... ci siamo tu ed io, sorridenti, in una foto. Che donna. Sai anche che io ho avuto meno fortuna di te, nei miei affari di cuore ma, che te lo dico a fare... Ci avevi ragione tu, ci avevi... come al solito. So anche che, fossi ancora qui, te mi avresti preso, dato una manata sulla spalla e mi avresti detto "G., sei un coglione, il solito immenso coglione. Ora siediti e sfogati. Dammi una sberla se mi addormento."

Quando ho detto questa cosa a V., che mi ha chiesto della mia ex moglie e dei bimbi (lo sai, vero che ora ne ho due?), siamo scoppiati a ridere... insomma, sono le tue parole. Te, del coglione, a me... lo hai dato mille volte. Al giorno. La foto che ci ritrae insieme l'aveva scattata un'estate di mille anni fa, in riva al lago, a Brusino, credo... Era il giorno in cui ti eri laureato. Lo ricordi quel giorno? Tu e la V., io e la S., sorridenti, seduti, spensierati. Eravamo appoggiati alla vita, così come ci si appoggia in modo naturale ad un pilastro. Perché, all'epoca, tutti noi credevamo che la vita fosse l'asta con cui spiccare il salto, il timone da usare per seguire la scia.

Per assurdo, A., è stato così solo per te. Perché tu, ora, proteggi la V., (lei lo sa che la proteggi), ti muovi libero. A me, e sai che ti penso, mancano quei giorni, mancano le spaghettate, mancano le tue frasi, le tue parole. Dio se mi manca il tuo sapere pensare.

La V. mi ha detto dei suoi sogni. E te lo sai già, perché sei te che glieli fai fare. Ne sono certo. Ne è certa lei. Te sei libero. Noi no. E qui, caro A., non basta fare "liberi tutti" come quando avevamo 10 anni, sulle nostre bici d'arrembaggio spaziale, le ginocchia compeltamente sbucciate e qualche crosta qua e là. Qui i cazzi si fanno seri, A. Te sei libero. E io mi sento libero soltanto di dirti che ti voglio ancora un gran bene.

È dolce la V., lo sai? Dolcissima. Che donna, che cervello! Le rughe attorno agli occhi, beh... quelle sono precoci ma resta una tra le donne più fascinose di tutto il mondo. La sua dolcezza, i suoi gesti così pacati, sembra sempre in perfetta armonia con quello che la circonda. C'ha un cervellino, la V., che mi fa venire i brividi. Mi ha detto cose che non metto di certo su un blog, tanto te le hai sentite e io pure. Le sue parole dimostrano che persona sei, A.

Ancora oggi, nonostante il tempo, te sei stampato, impresso, dentro di lei. E anche fuori. Io sarò pazzo ma, in un paio di occasioni e, giusto per mezzo secondo, mentre lei mi parlava io vedevo, nel suo viso, alcuni tuoi tratti... Può una persona, anche in modo del tutto involontario e instabile ed etereo, assumere i tratti di una persona che ama? Mio Dio... te ne rendi conto? Trasposizione Genetica Involontaria. TGI. Non so cosa cazzo voglia dire ma mi garba.

Ora, A., ti lascio alle tue cose. Non preoccuparti per me, pensa alla V. Usa tutte le tue risorse per farla stare bene. Non pensare a me, io me la cavo. Se ti resta qualche istante, durante la giornata, dai un'occhiata ai miei bimbi. Te ne sono grato.

Ti abbraccio

G.

PS: La V. mi ha dato il suo nuovo numero di cellulare. Mi ha detto di chiamarla. Io lo farei volentieri, ma anche no. Cosa devo fare?

83 commenti:

  1. Giorni fa ho visto un film, Stay, di Marc Forster. Ad un certo punto una delle protagoniste, Sienna Miller, dice una frase che più o meno suona così: quando non ci sarò più non voglio essere dimenticata.
    Ci affanniamo alla ricerca della felicità, ma forse alla fine l'unica cosa che conta è lasciare un segno negli altri, l'unica cosa che conta è non essere dimenticati, perché significa che non abbiamo vissuto invano.

    Chiamala.

    RispondiElimina
  2. Digito stai tranquillo che a V. ci pensa A.

    Ti abbraccio

    RispondiElimina
  3. meno male che qualcuno ha inventato i ricordi... e cmq... si, sicuramente A. si prende cura di V.... ma anche tu lo puoi fare!! Se questo ti rende felice... fallo!!

    RispondiElimina
  4. e che diamine mi hai fatto piangere!!

    io ho invece ce l'ho ancora con lui per avermi lasciata anzi mi sento abbandonata, specie quando guardo i figli inciampare nelle cose della vita e non c'è la sua mano a tirarli su, specie ai compleanni, durante le feste di natale, mi sembra di essere sola da una vita, nessuno di noi l'ha dimenticato ma ciò non toglie che non ci sia più, e i ricordi non bastano affatto

    RispondiElimina
  5. A parte che c'ho i brividini lungo la schiena... sì, chiamala.. se te la senti, magari vi fa bene stare un po' insieme.

    RispondiElimina
  6. @lobotomica

    Penso anche io quello che sostieni tu. A., di certo, ha fatto centro. Ti ringrazio e ti abbraccio

    @s.b.

    Lo so, oh se lo so. Strano tu non abbia ribadito che sono un coglione ;-)

    Un abbraccio

    @pispola

    Sai, ieri abbiamo riso... tanto. Non vorrei che, se andassi da lei... ci si mettesse a piangere. Io mica lo voglio ricordare così, A. Lui mi ha regalato millemila miliardi di sorrisi... sempre.

    @zefirina

    Sei una donna infinitamente sensibile. Mi spiace davvero, te meriti di ridere, mica no. Io la tua storia non la conosco. Però, se serve a qualcosa, ti sono vicino. Perché chi non c'è manca. Le assenze giustificate mica esistono, in queste cose. Un abbraccio forte che non ti faccia male.

    @penelope

    Ottimo. Non servono. Neanche io ne ho più. A volte. Un abbraccio

    @fiore

    Cara... non so quanto faccia bene stare insieme. Fossi certo che le porterebbe conforto, lo farei. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  7. Riflettendo sul post, mi hai ispirato questo:

    Non servon più le stelle:
    spegnetele anche tutte;
    imballate la luna,
    smontate pure il sole;
    svuotatemi l'oceano e sradicate il bosco;
    perché ormai più nulla può giovare.



    Un abbraccio

    RispondiElimina
  8. Digito, questo post mi ha davvero colpito. Sono cose del genere che ci fanno capire quanto i ricordi abbiano un valore immenso. Quanto ci segni il passato. Quanta forza ci possa essere in un essere umano.
    Nice day
    Daniel

    RispondiElimina
  9. bello.
    se lei ti ha dato il numero significa che vuole essere chiamata, no? magari ti ha dato un numero finto, come facevano con me ;)
    stai su!

    RispondiElimina
  10. Intravedo un lato di te che non avevo scorto leggendo i post precedenti.
    Un lato bellissimo.
    Suerte, e un abbraccio
    Laura

    RispondiElimina
  11. Considerazioni stupide, magari.
    1- Sarebbe bene dar fuoco a tutti gli A. del mondo.
    2- Libera x libero (di quella libertà che alcuni chiamano solitudine), perchè alla V. non ci pensi tu?
    Per poi vestire i ricordi con altri abiti, magari.

    RispondiElimina
  12. Voglio entrare in questo discorso tra te e A. In punta di piedi.
    Non so nemmeno se sia giusto.

    È proprio vero che una persona non morirà mai, se Vive nel cuore di qualcuno. E, da quanto ho potuto leggere, A. aleggia nell'aria in ogni istante, in ogni attimo ed in ogni sfumatura del giorno e della notte.
    Non sarò io a consigliarti sul fatto di chiamare V. o meno, ma ti do un consiglio: siediti, chiudi gli occhi e guarda nel tuo cuore... la rispostà la troverai subito.

    Ti abbraccio, Digito G.

    RispondiElimina
  13. Grazie per le tue parole.

    RispondiElimina
  14. @penelope

    I miei post? Ispirano qualcuno? Orca... mai preteso tanto. E, no, ammetto l'ignoranza, mai sentita. Stupenda e nuova (per me).

    RispondiElimina
  15. Ti ho letto un paio di ore fa, e ho lasciato che le tue belle parole si decantassero.

    Tu non lo hai chiesto esattamente a noi ma, si sa, nei blog ci si fanno i cavoli degli altri.
    E ora, a mente fredda, mi viene da dirti: Si dai, telefonale... così il prossimo post si intitolerà 'Come complicarsi ulteriormente la vita con quattro semplici mosse'.

    RispondiElimina
  16. @daniel

    Certe persone cambiano la vita agli altri o, perlomeno, la influenzano. La magia aumenta, se consideri che neppure lo sanno e agiscono semplicemente essendo ciò che sono. Questo mi suggersice che, da qualche parte, Dio esiste.

    The same to you...

    @diegone

    Credo di sì. Ma non è necessario "girare il dito nella piaga". Forse ha bisogno di non parlare solo di lui. Il fatto è questo...
    Il numero finto? Ahahahah può darsi... Grazie di essere passato. Un abbraccio

    @laura

    Le persone sono tante cose in una sola. Lato bellissimo? It depends... don't you think so? (credo significhi: qualcuno ha visto il mio orologio?)
    Un abbraccio e a presto

    @sognodisabbia

    Amica da mille e una notte, credo che chiamarla le farebbe solo del male. Di cosa vuoi che si parli, lei ed io? Solo di lui. Un abbraccio

    @dyo

    Capisco, concordo e non capisco e non concordo. Capisci? Sì, ma concordi? È un caos. Didattico.

    @astralla

    Grazie di essere passata. Grazie a te di avere trovato qualcosa di valido, nelle mie parole. Non sono mai le cose scritte, solo le interpretazioni che assegnano un senso. Grazie

    RispondiElimina
  17. @s.b.

    Se me lo dici te, faccio subito il numero. Così scopro se è valido o è falso.

    RispondiElimina
  18. Non conosco te, G., non conosco la V. e non conosco A., ma questo post mi ha commosso lo stesso...

    RispondiElimina
  19. Non capita sempre di leggere cose così intense.
    E' molto bello, fluido, naturale. So che significa perdere qualcosa di molto caro (è uan storia totalmente diversa, intendiamoci..) ma l'ho sentita mia, come solo certe cose che nascono dentro di noi, nel nostro io più profondo, riesocno ad essere.
    Un sorriso triste, ma anche no. perchè hai saputo, nella malinconia del ricordo, farci apprezzare la magica dolce malinconia della vita...
    Ciao
    Mister X di COmicomix

    RispondiElimina
  20. Chiamala, farà bene a te e a lei. E farà piacere a A.
    Questo post mi ha fatto bene al cuore. E di questo ti ringrazio.

    RispondiElimina
  21. Dato che vale la pena di leggerti... ti ho linkato!
    PS:Ma se non vuoi...
    ti cancello!

    A bientôt

    RispondiElimina
  22. Digito, non ho parole. Sono entrato in uno stato d'animo che non conoscevo prima..... Grazie per la sensazione che ho provato...... Davvero.

    RispondiElimina
  23. chiamala.I ricordi rimangono sempre in quel luogo imprecisato a galleggiare,ma xchè nn incrementarli?lo spazio c'è...
    Il tuo post è di una intensità solida!
    :)

    RispondiElimina
  24. @arabafenice

    Non conosco te ma ti ringrazio lo stesso. Anche se lo scopo non era certo commuovere, quanto boh... forse riflettere. Scrivere è un po' come dirsi le cose ad alta voce, è utilissimo per fissare le idee. Ti ringrazio di essere ritornata. Un abbraccio

    RispondiElimina
  25. @mister X (di comicomix :-))

    Ti ringrazio. In realtà quello che fai notare tu non lo avevo notato io ;-) E, stasera, non ho bevuto :-) Sarà per questo? O anche no

    @debug

    E io ringrazio te. Ti auguro un buon fine settimana e ti abbraccio

    @penelope

    Detto da te, vale doppio... ti linko subito. Detto così sembra una cosa brutta. Però forse è peggio. Un abbraccio

    @marce

    Se ti ha fatto "bene", ne sono lieto. Se ti ha ridotto a mettere la testa nel forno, ne sono un tantino meno lieto. Un abbraccio

    @desaparecida

    Ma sai che è un bel dilemma. Però forse non hai tutti i torti. Forse, ma anche no. Ti ringrazio e ti saluto caramente, no... caramelle... ti saluto caramelle.
    Sì!

    @penelope

    Ci penso!

    RispondiElimina
  26. Diciamo che fino ad ora avevo apprezzato il lato burlesco e ironico di Digito; questo post me ne ha fatto apprezzare anche il lato malinconico e sentimentale. Immaginavo esistesse anche un lato B ;)
    Giuro che non è un'offesa, e che io non c'entro nulla con la scomparsa del tuo orologio.
    A rileggerti,
    Laura

    RispondiElimina
  27. @laura

    Ehi, mica l'ho presa come un'offesa. Anzi. Il mio lato B, è molto meglio del lato A, soprattutto leggermente piegato a 90, ho il mio perché. ;-) I found my watch. (Credo voglia dire: non credi anche tu?)
    Buon fine settimana, Lamù...

    RispondiElimina
  28. mah, io credo ci siano delle cose nella vita che non possono essere riprese, perchè negli anni le persone cambiano, come cambiano i momenti in cui nascono certe cose, sicuramente vanno ricordate per quel che sono state, quando si riprendono, amicizie, amori e quant'altro si rischia anche di annularne ciò che di buono c'è stato.
    :-) Rimbalzina

    RispondiElimina
  29. @rimbalzina

    Nulla può minimamente scalfire la stima che ho di te e del tuo indubbio potere intellettuale. Credo però di non essere totalmente d'accordo con te. Ci sono casi in cui quello che dici è assolutamente vero. In questo caso no. A. e V. sono uniti da un cordone ombellicale che non si spezza. Può solo accorciarsi. Quando V. lo raggiungerà. Ti abbraccio

    RispondiElimina
  30. non conoscendo i fatti ho solo tenuto conto della tua richiesta:
    Cosa devo fare?
    detto ciò, grazie per la stima, solitamente lo si dice dopo dieci anni di conoscenza e di vissuto, cmq grazie
    :-) Rimbalzina

    RispondiElimina
  31. @rimbalzina

    Il "cosa devo fare" non era una richiesta. Era una domanda retorica. La stima è un sentimento spontaneo, come la simpatia per una persona. Ti leggo, leggo i tuoi commenti e tanto mi basta. E se non mi credi... beh... allora ti stimo di più. In ogni caso ti chiedo scusa, ho travisato il tuo commento. Idioti si nasce e... ci siam capiti.

    RispondiElimina
  32. uh...un uomo separato con due bambini...che situazione famigliare! lo sai che ti dico? fai bene a non volere morose. è il miglior gesto d'amore per loro e per te stesso...comunque complimenti.

    RispondiElimina
  33. ecco grazie meglio le caramelle...!
    buonanotte mio caro!
    chiamala!

    RispondiElimina
  34. @dressel1981

    Ciao. Sai cosa ti dico? Faccio bene a non volere morose. Per i miei bambini, per loro (le morose) e per me. A presto

    @desaparecida

    e, allora, millemila caramelle a te, buona notte.

    RispondiElimina
  35. chiamala, tanto mica ci scappa il morto...
    ciao ciao

    RispondiElimina
  36. Domande a gogò di qua e di là. Non sono incinta. Era solo un pensero. Lo so che il piccolo chicco di caffè mi aspetta, infatti ho una torrefazione e adesso sto per andare a lavoro :-)
    Bacio
    M.

    RispondiElimina
  37. @signora delle ore scure

    Immaginavo, certo. Buona torrefazione, allora. Ti abbraccio

    RispondiElimina
  38. Tutti questi commenti recanti la dicitura "chiamala" (compreso il mio, che ho scritto in un attimo di stupidità), mi stanno facendo molto riflettere sul chi siamo noi per poter consigliare a te di agire in un certo modo...
    Ognuno di noi è responsabile delle proprie azioni, ed è per questo che bisogna valutare e dare il giusto peso ad ogni cosa che facciamo.
    Sono certa che il tuo cuore t'indicherà la via giusta da prendere e ciò che è meglio fare per te e per V. che, come hai percepito tu abbracciandola, vive ancora(e forse vivrà sempre) nel suo dolore.

    Ricorda comunque che : "...Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato..."

    Un abbraccio nonsivedebenechecolcuore

    RispondiElimina
  39. A costo d'essere ripetitiva... Chiamala. :)

    Buon weekend

    RispondiElimina
  40. @penelope

    No, non certo stupidità. La mia domanda era puramente retorica. Quando capirò se è la cosa giusta da fare, lo farò. Ma anche no, se dovessi capire, con certezza, che non è la cosa migliore. V. mica mi ha detto "chiamami che usciamo". Mi ha detto una cosa tipo "ora che ci siamo ritrovati, non lasciarmi sola in questo lago salato di dolore". Poi, se io la chiamo, finisce sempre che parliamo di A. ed è relativo, lo so, perché lei, A. ce l'ha dentro intorno e dappertutto. E io, non so cosa fare. Non so cosa è bene. No, non so cosa è meglio perché, "bene" e "meglio" sono quasi sempre due cose separate. Ti abbraccio e ti ringrazio

    @laura

    Laurissima glam! Vale quanto scritto a penelope (anche lei glam!) Buon fine settimana

    RispondiElimina
  41. Risposta scontata, ma non nel senso di in saldo ;-)
    Hasta luego (che significa: non credo, avrebbe preferito prenderlo 4223 volte lì, nel lato B :D)

    RispondiElimina
  42. Magari le fa piacere stare con te, altrimenti probabilmente neanche ti avrebbe dato il numero. Non è necessario che LUI sia l'unico argomento di conversazione.
    Datevi una possibilità, vedi come va...
    E grazie per il tuo commento, davvero.

    RispondiElimina
  43. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  44. Scusami, doppio commento, puoi cancellarlo? :)

    RispondiElimina
  45. Ciao
    ho letto
    ti abbraccio
    così, perchè mi va

    RispondiElimina
  46. Uno scritto che commuove nel profondo.

    A e la V mi fanno pensare a quanto può essere intenso un legame...
    Sono loro la prova tangibile dell'esistenza di quell'Amore (tanto bello quanto raro) che va Oltre... che non conosce limiti, nè barriere spazio-temporali...
    Un Amore che sa di Eternità...

    Un abbraccio

    RispondiElimina
  47. @laura

    La Montalcini non fa quelle cose, SUVvia!

    @fiore

    Magari. Probabile. Ma da qui ad essere la cosa migliore, ne corre ancora. Grazie a te, un abbraccio. Eliminato il commento doppio, ma mica è un reato. Chi sei, il Berlusca che cancella "le prove"? :-) Ti abbraccio

    @baol

    Ti abbraccio anch'io, ma solo perché ti va ;-)

    @rita

    Amore, oltre ed eternità. Dovrebbero fare rima, dovrebbero. Ti abbraccio

    RispondiElimina
  48. E' giusto che le persone che restano facciano il possibile per rimanere vicine e aiutarsi.
    Però, è giusto essere amati per quello che si è, e non per il ricordo di un amico morto.
    (Intendendo l'amicizia come una forma d'amore).
    Buon fine settimana, digito.

    RispondiElimina
  49. Quanto è profondo e commovente, il tuo scritto, caro digito!

    Non mi sento di usare parole, solo quelle per dirti che sei una gran bella persona.

    Ciao!

    RispondiElimina
  50. Chiara di nome e di fatto: chiamala la V.

    RispondiElimina
  51. ps. in fondo "there are millions of suns left". E la V mi sembra uno di questi pianeti inesplorati e bellissimi.

    RispondiElimina
  52. Quando qualcuno se ne va via per sempre, i ricordi si fermano laddove sono riusciti ad arrivare e la loro condivisione è di estrema importanza. Tu hai vissuto A. ed anche V. lo ha vissuto, ognuno a modo proprio, s'intende, e le vostre rispettive scatole dei ricordi, non potranno far altro che alimentare ed arricchire la scatola dell'altro, arrivando così ad un ricordo molto più dettagliato e grande. Ciò fara del bene a V. ed anche a te.
    I ricordi vanno sempre alimentati.
    Chiamala e piangete anche insieme, se necessario.
    Un grande abbraccio
    Miciastra

    RispondiElimina
  53. non ti dirò anche io chiamala (o non chiamarla)
    ma spesso parlarne è proprio ciò che si vuole.....solo che non sempre si ha un interlocutore
    le lacrime poi (presto) diventano sorrisi
    entrambi però sono buoni

    RispondiElimina
  54. No ti prego, niente paragoni con uno qualsiasi dei politici attuali :D

    (io non ho mai detto che sia la cosa migliore ;) )
    Buon Sabato!

    RispondiElimina
  55. A distanza di un giorno la penso come ieri, quando ti ho letto.
    Mi hai saltata di brutto (ma non ti righerò l'auto per questo :-> ) e, da cocciuta che non si fa i fatti suoi, ti faccio un copia-incolla di quello che ti avevo già suggerito: Si dai, telefonale... così il prossimo post si intitolerà 'Come complicarsi ulteriormente la vita con quattro semplici mosse'.
    :-)
    Buone ore, Digito.

    RispondiElimina
  56. Quando le parole suscitano un'emozione vera, c'è da togliersi il cappello. Io - per quello che vale - mi tolgo il mio...

    RispondiElimina
  57. @cate

    La V. è una gran donna. Ci siamo persi nel tempo, il mio matrimonio, lei con i suoi tentativi di "restart". Non le voglio bene certo perché A. non c'è più (anche perché questo é tutto da vedere... Anzi, ho trovato interessante e curioso, come il nostro "feeling" (amicizia e, soprattutto, non "peeling") sia rimasto quasi del tutto intatto, nel tempo. Ti abbraccio

    @dama verde

    Ehi... cosa ho fatto io per meritare tanto?

    @chiara lapillosa

    Anche io sono germano di nome e di fatto. Un'anatra. La V. è uno splendido pianeta. Un pianeta amico.

    @miciastra

    Ottica estremamente intelligente ed interessante la tua. Per me, in ogni caso, nuova. D'istinto mi piace e la trovo assai intrigante. Quindi meriti (nel caso in cui possa essere un "premio") una doppio abbraccio con lingua nel naso. (nel mio) :-)

    @anonimo

    Le lacrime diventano sorrisi. Vero. Non vorrei che i sorrisi diventassero lacrime. Vero anche.
    Ti ringrazio di avere detto la tua, preziosa, visione delle cose.

    @fiore

    Hai ragione. Scusa. Ora mi scudiscio...

    @freccia

    Ti ho saltata? Ma nooooh, ehm
    Ma mica me ne sono accorto, neg?
    Facciamo così, la macchina me la rigo io. Anzi, la macchina se la riga sognodisabbia. È bravissima! Lo fa con una naturalezza disarmante. Ancora prima di chiamarla, stavo già pensando di scrivere un post dal titolo: "come complicarsi la vita in zero mosse". Se la chiamo mi sa che mi sale la speranza di vita. Ti abbraccio e, ti supplì(co), perdonami.

    RispondiElimina
  58. @invernomuto

    Accipicchia. Ma grazie. Un abbraccio

    RispondiElimina
  59. Senti un po', Digito G., cos'è che sono bravissima a fare, io?
    Tsé, questi giovani [???!!!???].
    Se c'ero dormivo. Avevo un co-pilota disattento. E una navigatrice impacciata.
    E un Sogno nella testa.
    Comunque mi fa piacere tu mi abbia pensata in questa circostanza. Davvero. Hihihihi.
    [La prossima volta provvedo per la fiancata sinistra, promesso. Mi aiuti?]

    RispondiElimina
  60. Devo dirlo a tutti, sul blog, cosa sei bravissima a fare, te? Va bene. La sognodisabbia è bravissima a fare le po...rtiere delle macchine altrui. È un genio. Fidatevi!

    RispondiElimina
  61. A parte che qui il genio sei tu [dico sempre, io].
    Io sarò anche bravissima a fare le portiere [!?] delle macchine altrui, ma delego tutta quanta la responsabilità all'assenza di confine tra Sogno e realtà, perché la vita è il frutto del seme dell'esistenza del sogno che se diventato vero prelude al fatto che la realtà sia una spiaggia abissale che forse potrebbe divenire l'ancora di una virtualità che tende al risvolto sincero di un sintomo colleggiale di mancanza di comunicazione del sogno che significa in poche parole l'avanzare di un .... Eh? Cosa?
    NOOOOOOOOOOOOOOOOO!
    LA FIANCATA SINISTRA NOOOOOOOOO!

    RispondiElimina
  62. @sognodisabbia

    Se tu mettessi le virgole quando scrivi evitersti di farmi venire un embolo quando leggo ti ringrazio tanto tanto ma ora devo proprio respirare sennò mi soffoco da dentro

    RispondiElimina
  63. Non stare a guardare le virgole sugli spazi. Pignolo.

    PIOVE!

    RispondiElimina
  64. @rockpoeta

    E io ti ringrazio, di cuore. ;-)

    RispondiElimina
  65. mah non saprei
    fai quello che ti senti di fare
    ma lei ha il tuo numero di cellullare?? o ti ha dato solo il suo...

    RispondiElimina
  66. @zefirina

    Non me l'ha chiesto e io non gliel'ho dato. Meglio così.

    RispondiElimina
  67. quanto talento,quanta passione :) dawoR***

    RispondiElimina
  68. Si, assolutamente si.
    un abbraccio.

    RispondiElimina
  69. E' che Merlin non aveva capito bene...
    Ha frainteso il nome, e le case chiuse le ha chiuse di fatto ;-)
    Ma c'è una famosa poesia, al riguardo: si intitola

    EPPURE "BATTONO" ALLA PORTA
    'Ci sono troppe prostituite in giro'-disse l'assessore
    'Allora toglieremo tutti i marciapiedi' -sentenziò il sindaco

    Brigitte de Bardò Bardòòòòò ...
    'Notte e abbracciatona.

    RispondiElimina
  70. Io in queste cose di cuore non so bene destreggiarmi e non ti dico niente...però di qua ci ripasso che il blog merita, mi sa che era la prima volta...credo...che io ho la memoria labile

    RispondiElimina
  71. Anghingò tre civette sul comò che facevano l'amore con al figlia del dottore il dottore si ammalò ambarabà ciccì coccò: CHIAMA.

    Come vedi, dò soluzioni ragionate.

    RispondiElimina
  72. Ciao Digito, ho riacceso il computer dopo una pausa lunga tutto il week-end. Non so se tu sia credente oppure no. Io potrei dire che lo sono, ma ho sempre tanti di quei dubbi che..vabbè lasciamo perdere. In ogni caso quello che volevo dirti è che è appena uscito dalla mia casa un prete, un ragazzo che andava alle elementari con la mia metà (,-))). Non si vedevano da 2mila anni, per una serie di circostanze assurde si sono incontrati di nuovo. Oggi quel ragazzo ci parlava di Provvidenza e di una serie di cose che fa lui che commuoverebbero anche l'ateo più ateo dell'universo e hanno fatto effetto anche su di me che vado a Messa una volta all'anno. Se hai incontrato V. potrebbe non essere un caso. Prendimi pure per stupida, o forse solo per sentimentale, ma ....
    chiamala!

    RispondiElimina
  73. @dawor

    Talento e passione sono due amanti che non sempre si trovano. Di passioni ne ho tante, talenti pochi (in tutti i sensi). Magari, un giorno... Grazie di essere passato, un abbraccio

    @jlù

    Ah... la sicurezza. Assolutamente donna. Un abbraccio

    @kabalino

    È mica un cosa di cuore sai, che qui c'entra solo l'anima. Che a chiamarla (la V., non l'anima) rischi di trovarti dove non vorresti (né dovresti) essere.
    Ti ringrazio e ti abbraccio. A presto. Spero. Sennò spero sia colpa tua. ;-)

    @amaracchia

    Quasi quasi mi hai convinto. Come posso sottrarmi ai richiami delle scienze esatte?

    @simona

    Anche gli atei credono, sai? A qualcosa di impercettibile e poco pubblicizzato, ma credono. Io credo, ma non al Dio che ci insegnano a scuola e la mamma e il papà. Credo. Nonostante la chiesa e il papa. Che le cose non accadono per caso, lo dicevano gli orientali circa 5000 anni prima che apparisse la figura di Gesù (che, a sclerare nel tempio, ha fatto una gran bella figura).
    Nè stupida nè sentimentale. Sono un ottimo esempio di signora dolce, intelligente e ironica. Come mia sorella Sandro. Ti abbraccio

    RispondiElimina
  74. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  75. fa male vero?...per fortuna però che ci sono i ricordi..per fortuna c'è tanto in V. di A...e viceversa..

    RispondiElimina
  76. Trasposizione genetica involontaria... ipotesi affascinante.

    Qualcuno ha detto che chi è in grado di vedere il lato comico della vita spesso è capace di scendere in profondità nella gamma delle emozioni più drammatiche. Non sempre è vero il contrario.

    Il tuo è un grande dono. E con questo post, per la seconda volta, una lacrima è scesa.

    Te pòssino!

    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  77. @margy

    Fa dolcemente male. Per fortuna ci sono i ricordi. E che non ci si scordi mai, di questi ricordi.

    @museum

    Un abbraccio a te, cara. Non so se è vero quello che dici ma, la possibilità che sia così, mi fa nascere un semi sorriso. In cambio di una lacrima. Anche questa sembra essere una dolce ironia.

    Me possino!

    RispondiElimina

Lascia un commento, anche sgomento.